Il ministro degli Esteri in un'informativa al Senato: "Il ritardo non è dipeso dal timore che l'Italia si opponesse all'operazione"
© Dal Web
Il ministro degli Esteri britannico William Hague ha rassicurato sulla "non intenzionalità della tardiva comunicazione" a Roma del blitz già avviato in Nigeria, precisando che il ritardo non è stato dettato "dal timore che l'Italia potesse opporsi" all'operazione. Nella sua informativa al Senato, Terzi ha anche garantito che il governo intende procedere con la massima trasparenza sulla morte di Lamolinara.
"Si è trattato del precipitare della situazione sul terreno e non del timore che ci si poteva opporre da parte nostra", ha precisato Terzi, riferendosi al ritardo nelle comunicazioni con le autorità britanniche sull'intervento armato. "Il Regno Unito ha avuto contatti regolari con l'Italia attraverso i servizi segreti e i canali diplomatici - ha spiegato ancora -. Non abbiamo concordato un diritto di veto da parte delle autorità italiane su un'eventuale operazione d'intervento per liberare gli ostaggi ma posso assicurare che erano bene informate sulla direzione che stavamo imboccando".
"I rapitori di Franco Lamolinara non erano una banda di criminali ma una costola di terroristi legati al gruppo Boko Haram - ha aggiunto Terzi, leggendo il rapporto dell'ambasciatore britannico a Roma Prentice - . Nei numerosi contatti con la famiglia, i rapitori non hanno mai avanzato richieste precise".
Terzi: "Chiesto rapporto circostanziato ad Abuja"
"L'Italia ha provveduto a richiedere un rapporto circostanziato anche al governo nigeriano, quale Paese dove è avvenuta l'operazione, condotta insieme a forze britanniche, in cui sono morti due ostaggi, tra cui l'italiano Franco Lamolinara". Lo ha detto sempre in aula al Senato il ministro degli Esteri, Giulio Terzi.
Gb: "Ambasciatore a Roma avvisò il governo italiano"
"Il nostro ambasciatore a Roma avvis• il governo italiano che un'operazione di salvataggio era in corso". Lo ha precisato il ministro della Difesa britannico Philip Hammond alla camera dei Comuni riferendosi al blitz fallito in Nigeria, esprimendo poi le sue "condoglianze" alla famiglia di Franco Lamolinara.
Cameron ha scritto alla vedova di Lamolinara
Il premier britannico David Cameron ha scritto alla vedova di Franco Lamolinara per esprimere il suo cordoglio e il suo "rammarico". Lo ha riferito il ministro degli Esteri Giulio Terzi nella sua informativa al Senato.